Nessuno avrebbe mai pensato che un gruppo di donne di montagna potesse tener testa all’uomo più potente d’Italia, il Presidente Bonaccini, a capo di un sistema fortissimo e con l’appoggio di un vasto consenso popolare.
Garbo e determinazione han consentito di tenere il punto sempre, anche quando prudenza e convenienza lo sconsigliavano.
E’ stata una battaglia non giocata con la forza, ma sulla capacità di essere coscienza critica delle donne e della montagna.
Una coscienza con cui Bonaccini ha dovuto fare i conti e alla quale, alla fine, ha risposto con coscienza.
Questa vittoria le Cicogne e la propria lista Castelnovo ne’ Cuori la dedicano a Luisa Valdesalici, una compagna di lotta e anche la nostra mamma putativa, che ci ha sempre sostenuto in questa battaglia impari e che è sempre stata un esempio di franchezza contro l’ipocrisia dei politici.