Ultima settimana per mantener fede alla promessa di riaprire i punti nascita?
Con buona probabilità entro venerdì prossimo Mario Draghi, l’uomo che difese l’euro “ad ogni costo”, giurerà assieme al suo nuovo governo.
Di conseguenza il ministro Speranza decadrà e prevedibilmente non ricoprirà lo stesso incarico.
Le donne della montagna aspettano da gennaio del 2020 che il presidente Bonaccini e il ministro Speranza diano luogo alla promessa fatta da entrambi di riaprire i punti nascita attraverso l’adozione di un protocollo sperimentale che a detta loro, alla vigilia delle elezioni, era già pronto.
Le persone che vogliono davvero realizzare i propri obiettivi “a ogni costo” possono usare quest’ultima settimana per dare il via libera al protocollo, lasciando poi il tempo necessario per realizzarlo alle AUSL di competenza.
Sarebbe un modo nuovo e positivo per lasciare un dicastero: anziché nominare in extremis dirigenti, assumere dipendenti, stanziare fondi in odor di clientela, pensare invece alle donne che non hanno supporto al parto in montagna, ovvero proteggere le più deboli fra i deboli.
Lo chiediamo al Presidente: ha la capacità e la voglia di portare a termine quanto ha promesso?