Perché la democrazia funzioni, occorre che la libertà di espressione politica sia supportata dalla possibilità di divulgazione attraverso i media.
Per i partiti politici è decisamente facile accedere alla comunicazione offerta dai media, sia a livello nazionale, sia in ambito locale, ma per noi che siamo il comitato Salviamo le Cicogne e partecipiamo alle istituzioni con la nostra lista civica chiamata Castelnovo ne’ Cuori non è facile arrivare ad informare la gente, perché spesso i nostri comunicati non vengono pubblicati e non ci rimane altro che internet per provare a farlo.
Per rendere oggettive le difficoltà che lamentiamo, abbiamo condotto una ricerca sui quotidiani con cronaca locale, la Gazzetta di Reggio ed il Resto del Carlino, contando quante citazioni, articoli e fotografie di personaggi politici della montagna reggiana sono state pubblicate nell’arco di un anno, dal 1 ottobre 2019 al 30 settembre 2020.
I risultati, anche considerando possibili errori di rilevazione, sono netti ed evidenti:
chi rappresenta la maggioranza gode dell’87% di presenza sui due giornali e addirittura il 95% di fotografie a loro dedicate, che sono la parte più guardata da chi sfoglia il giornale.
Star incontrastata del panorama mediatico è il sindaco di Castelnovo Monti Enrico Bini che da solo raccoglie il 34% delle pubblicazioni e ben 11 titoli in prima pagina.
Il primo degli inseguitori è il sindaco Elio Ivo Sassi di Villa Minozzo con 9% di pubblicazioni, mentre l’onore della prima pagina è toccata solo una volta ad altri, in questo caso al sindaco Antonio Manari del comune Ventasso.
Appare chiaro quindi che la propria campagna elettorale non finisce mai per chi è al potere, richiamando su di sé l’attenzione della gente quasi tutti i giorni… mentre noi siamo addirittura stati esclusi dalla rivista comunale curata dall’ufficio stampa del sindaco e pagata con i soldi di tutti i contribuenti, fra i quali anche i nostri elettori.
Alleghiamo una tavola riassuntiva dei risultati della ricerca e le immagini degli articoli (in bassa risoluzione e difficile lettura per rispettare i diritti riservati) affinché tutti possano vedere che non importa tanto la qualità di ciò che si pubblica, bensì la ripetitività del nome e del volto dei personaggi politici.
