Basta inganni sui punti nascita di montagna.
Bonaccini aveva detto che avrebbe riaperto i punti nascita di montagna attraverso un protocollo sperimentale che superava il gioco dello scaricabarile Regione-Ministero.
Ora la Mori, Costa e altri due consiglieri del PD interrogano Bonaccini per sapere a che punto sta la revisione dei parametri nazionali per poter riaprire i punti nascita.
Si intravede una colossale presa per i fondelli per le donne di montagna, riaprendo un balletto senza fine.
Così si misura la serietà delle persone ed il loro interesse per le donne, per i bambini, per i pari diritti.
Gli inganni del gatto e della volpe
