L’elezione regionale ha impresso una svolta nei tempi, nei contenuti e nelle riflessioni postume.Andiamo per schemi. I punti nascita.Sono stati due anni di attraversata del deserto senz’acqua: siamo stati abbandonati dal sindaco Bini, da tutti quelli dell’Unione, dalla Provincia, dai sindacati CGIL CISL UIL, dall’ANPI, dal PD partito di governo locale. Si è consumato ilContinua a leggere “Riflessioni post e-lezione”
Archivi mensili:gennaio 2020
Sarà un’altra presa in giro?
Prendiamo atto che la Regione Emilia Romagna ha finalmente deciso di cambiare rotta smettendo la melina dei parametri che da oltre un anno usava e che ancora il 13 gennaio presentava come novità. Il progetto sperimentale che la Regione si impegna a fare approvare in 60 giorni dal Ministero responsabilizza il Ministero, la Regione, iContinua a leggere “Sarà un’altra presa in giro?”
Tante parole
Ed ecco qua i tanto decantati fatti: zero, nada, ciccia. Qualcuno la settimana scorsa si era affrettato ad applaudire, altri addirittura ad allinearsi. Come abbiamo già detto questa era una beffa elettorale. La peggior cosa per un politico è il cinismo, se poi è applicato su donne e bambini di montagna è tutto un dire.UnContinua a leggere “Tante parole”
Una sola parola
Che dire se non grazie !!! Avevamo visto giusto purtroppo.Non ci serve un Presidente di Regione che parla il linguaggio della burocrazia e non difende le donne, i bambini, la montagna. Dopo aver dato ad intendere che questa settimana riapriva i punti nascita, ora li insabbia nella politica romana, ma lui è l’unico che ha ilContinua a leggere “Una sola parola”
Grazie
Vorremmo ringraziare qui ed ora tutte le Ragazze della Montagna Reggiana che in questi anni ci hanno sostenute ed appoggiate, chi tanto e chi meno, chi da subito e chi da quando ha avuto la fortuna di iniziare una gravidanza. SieteVoi le uniche vere persone con cui si sarebbe dovuto sottoscrivere il patto per laContinua a leggere “Grazie”
“Ci darete ragione”
Vorremmo poter dire “Abbiamo vinto!” ma il cuore e la testa ci dicono che è solo l’ennesima e cinica beffa sulla pelle delle donne, per raccogliere qualche voto.C’è solo un modo per dimostrare onestà d’intenti: Bonaccini faccia subito, prima delle elezioni, delibera di riapertura dei punti nascita di Castelnovo, Borgotaro, Pavullo e Porretta.Ci penseranno poiContinua a leggere ““Ci darete ragione””
Vedere cammello!
Dopo 5 anni di lotta, a 13 giorni dalle elezioni e in una girandola di fakenews, Bonaccini torna ad annunciare la riapertura dei punti nascita della montagna emiliana, esattamente come un anno fa.Ma come un anno fa, non dice che li riapre lui, ma li riapre il Ministro Speranza, sconfessando quanto da anni sostengono iContinua a leggere “Vedere cammello!”
Appello Pubblico
A 15 giorni dalle elezioni regionali è bene ripresentare un documento che avevamo portato nella riunione con gli amministratori e con i politici l’8 giugno 2018. Esso individuava nella Regione la competenza di apertura e chiusura dei punti nascita e chiedeva un impegno delle forze politiche presenti nell’attuale legislatura regionale ed in quella successiva perContinua a leggere “Appello Pubblico”
Il tavolo degli accoliti
Ringraziamo Tirelli, Croci e Ugolotti per la tragica presa in giro quando affermano che la questione punto nascita è viva grazie al tavolo di coordinamento Insieme per il Sant’Anna diretto dal sindaco Bini. O all’unitarietà dell’iniziativa, quando ci hanno emarginato e ripetutamente bocciato ogni iniziativa.Dobbiamo però rispondere in modo netto al bavaglio che ci voglionoContinua a leggere “Il tavolo degli accoliti”
Prepotenza
Ecco!!!Le donne del crinale debbono vivere 9 mesi in ansia e poi capita di partorire così. Non c’è un vero motivo perché i punti nascita di montagna siano chiusi e quelli di pianura sotto i 500 parti stiano aperti. La deroga è stata fatta per loro, per le zone orogeograficamente penalizzate. È solo prepotenza maschilista.